Scoperte da Andrea Bartoli numerose grotte e cavità naturali nei pressi dell'antica porta Scea, zona Scala Greca.



In loco, alcune, in epoche varie valorizzate e rese luoghi di culto. Altre, nel complesso, rustiche abitazioni rupestri o depositi, alcune trasformate in catacombe decorate e lavorate, cornici decorative, sedute in pietra e resti frantumati di conci lavorati. in alcune sono presenti rami di acquedotto dismessi.
In tempi recenti utilizzati come abitazione e stalle per animali.


