75° R. Fanteria Siracusa
Il 75° reggimento fanteria della Brigata Napoli dal 1910 e fino a Luglio 1943, quando fu sciolto, fu di stanza a Siracusa per gli eventi bellici, dopo aver opposto strenua resistenza nel corso dello sbarco delle unità alleate.
motto: "Ignis in corde"

Aveva sede nella caserma Gaetano Fuggetta, ex monastero dedicato a Santa Maria Araceli

e presso la caserma Statella, ex monastero di San Domenico, oggi sede della caserma dei Carabinieri, stazione di Ortigia.

cortile caserma Gaetano fuggetta, foto di gruppo
cortile caserma Gaetano Fuggetta ex monastero Santa Maria Aracoeli sede del 75 reggimento fanteria dal 1910 fino allo scioglimento del 1943
nel 1935 fu inviato in Africa orientale
nelle foto la partenza dal porto di Siracusa

il ritorno dall'Africa orientale

Regio Esercito

75° Reggimento di fanteria "Napoli"

le mostrine del reggimento
motto: "Ignis in corde"

Origini e vicende organiche
L'ordinamento del 14 gennaio 1861 sancisce la formazione di due nuovi reggimenti granatieri per dare vita alla Brigata "Granatieri di Napoli".
Con l'attuazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, diviene 75° Reggimento Fanteria "Napoli" ed a seguito della formazione delle Brigate su tre reggimenti viene assegnato alla XXIX Brigata di Fanteria assieme al 3° ed al 4° "Piemonte"; rimane articolato su due battaglioni.
Campagna d'Africa 1935-36
Durante il conflitto in Etiopia nel 1935-36 il deposito costituisce anche i seguenti reparti: XXX e CCXXX battaglione complementi, XIV battaglione speciale, 1a compagnia c/a da posizione, 3a e 4a compagnia speciale.
Istituite le divisioni binarie, il 15 aprile 1939 il reggimento viene inquadrato nella Divisione di Fanteria "Napoli" (54a) unitamente al 76° Reggimento Fanteria ed al 54° Reggimento Artiglieria per d.f.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17.
1942/43 - Si trova dislocato in Sicilia e qui viene sciolto nel luglio 1943, per eventi bellici, dopo aver opposto strenua resistenza nel corso dello sbarco delle unità alleate.
Con l'attuazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, diviene 75° Reggimento Fanteria "Napoli" ed a seguito della formazione delle Brigate su tre reggimenti viene assegnato alla XXIX Brigata di Fanteria assieme al 3° ed al 4° "Piemonte"; rimane articolato su due battaglioni.
Campagna d'Africa 1935-36
Durante il conflitto in Etiopia nel 1935-36 il deposito costituisce anche i seguenti reparti: XXX e CCXXX battaglione complementi, XIV battaglione speciale, 1a compagnia c/a da posizione, 3a e 4a compagnia speciale.
Istituite le divisioni binarie, il 15 aprile 1939 il reggimento viene inquadrato nella Divisione di Fanteria "Napoli" (54a) unitamente al 76° Reggimento Fanteria ed al 54° Reggimento Artiglieria per d.f.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17.
1942/43 - Si trova dislocato in Sicilia e qui viene sciolto nel luglio 1943, per eventi bellici, dopo aver opposto strenua resistenza nel corso dello sbarco delle unità alleate.
Unità maggiori
Il 75° Reggimento era così composto:
1940-1943
Comando
Compagnia comando,
3 battaglioni fucilieri,
Compagnia mortai da 81,
Batteria armi di accompagnamento da 65/17
Campagne di guerra (1940-1943)
Data Divisione Corpo d'A. Armata Gruppo d'Armata Area di operazioni
1940 Napoli XII Sud Sicilia
1942-43 Napoli Sicilia
Comandanti (1926-1943)
Col. Luigi de Biase
Col. Alessandro Fornata
Col. Guido Cantalamessa
Col. Marcelle Piccone
Col. Mario Capobianco
Col. Francesco Bruno
Col. Giuseppe Azzolini
Col. Francesco Mozzarella
Col. Francesco Ronco
Sede
Siracusa (1910-1943)
75° Reggimento Fanteria "NAPOLI" .
"Ignis in corde" "Il fuoco nel cuore"
Il reggimento festeggia i combattimenti di Monfalcone dove si guadagna la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Due volte decorato di Ordine Militare d'Italia e tre Medaglie d'Argento al Valor Militare. Costituito il 16 aprile 1861, si scioglie il 30 novembre 1958 a Cosenza.
Il 75° Reggimento era così composto:
1940-1943
Comando
Compagnia comando,
3 battaglioni fucilieri,
Compagnia mortai da 81,
Batteria armi di accompagnamento da 65/17
Campagne di guerra (1940-1943)
Data Divisione Corpo d'A. Armata Gruppo d'Armata Area di operazioni
1940 Napoli XII Sud Sicilia
1942-43 Napoli Sicilia
Comandanti (1926-1943)
Col. Luigi de Biase
Col. Alessandro Fornata
Col. Guido Cantalamessa
Col. Marcelle Piccone
Col. Mario Capobianco
Col. Francesco Bruno
Col. Giuseppe Azzolini
Col. Francesco Mozzarella
Col. Francesco Ronco
Sede
Siracusa (1910-1943)
75° Reggimento Fanteria "NAPOLI" .
"Ignis in corde" "Il fuoco nel cuore"
Il reggimento festeggia i combattimenti di Monfalcone dove si guadagna la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Due volte decorato di Ordine Militare d'Italia e tre Medaglie d'Argento al Valor Militare. Costituito il 16 aprile 1861, si scioglie il 30 novembre 1958 a Cosenza.