necropoli Cugnicello Melilli - Necropoli siracusane

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Archeologia
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necropoli Cugnicello Melilli

necropoli provincia Siracusa
Necropoli Cugnicello Melilli
La piccola necropoli di Cugnicello (facies di Castelluccio, ca 2200-1600 a.C.) è composta da una decina di tombe a grotticella artificiale, scavate nelle basse pareti di roccia poste a SE del centro di Melilli (SR). Tali terrazze naturali si affacciano sulla SP 95 Lentini - Priolo, prima di svoltare di quasi 360 gradi verso S e poi verso W, entrando nella Cava Canniolo, una delle tante valli calcaree fluviali che circondano il centro urbano di questo Comune. Essa è raggiungibile da Melilli, percorrendo la via G.E. Rizzo, in direzione Sortino. Tale strada attraversa in pieno l’area della necropoli, dividendola in due; non è da escludere che la sua costruzione sia la causa della parziale distruzione della necropoli.

Cugnicello è un’altura nelle estreme propaggini orientali dell’altopiano Ibleo, separata a W da una stretta e lunga vallecola chiamata Cava Canniolo, mentre ad oriente le pendici digradano verso la piana fino alla vicina costa. Distante 1,5 Km dal borgo di Melilli, solo uno stretto istmo collega Cugnicello all’altopiano con la contigua contrada Castello.
L’altura ha uno sviluppo in lungh. di 800 metri in direzione NW-SE e una larghezza max di 300 metri e presenta un’area sommitale pressoché pianeggiante; il terreno mostra ancora antiche lottizzazioni agricole oggi in parte stravolte dalla costruzione della strada moderna di Via G.E. Rizzo che conduce a delle recenti aree residenziali costruite sull’istmo.
Le caratteristiche orografiche e geologiche hanno reso Cugnicello un luogo favorevole per l’occupazione umana nel Bronzo antico, così come osservato in siti coevi limitrofi posti sulle alture orientali dell’altopiano in corrispondenza di valli un tempo ricche d’acqua, sebbene si è ancora lontani dal definire una chiara distribuzione degli insediamenti in età preistorica di cui sono visibili numerose evidenze.
Da un punto di vista geologico Cugnicello è in gran parte costituito da rocce carbonatiche pertinenti la Formazione dei Monti Climiti ed in particolare qui sono esposte le sequenze del Membro di Melilli con calciruditi e calcareniti friabili con presenza di resti algali e briozoi, probabilmente riferibili al Tortoniano (Miocene med-sup.) e indicanti una batimetria di bassa profondità. Nella parte superiore dell’altura si ha il contatto litologico con la Formazione Carlentini, sempre del Tortoniano, la quale rappresenta una brusca interruzione della sedimentazione marina con la deposizione di vulcanoclastiti mescolate a materiale carbonatico sedimentario e sporadiche colate basaltiche sia alcaline che tholeiitiche.
La presenza in loco di depositi vulcanici potrebbe aver favorito l’istallazione dell’insediamento anche per la facilità di reperimento di rocce basaltiche allo scopo di ottenere materiale grezzo per la lavorazione di strumenti litici.





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