terremoto 1846 - Terremoti Siracusa

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Protezione civile
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terremoto 1846

Il «terremoto» del 7 agosto 1846
Anche questo evento è classificato nel Catalogo con intensità epicentrale di IX grado MCS ed è localizzato a Siracusa. Il Catalogo riprende i dati di una pubblicazione precedente che, in realtà, non è altro che una compilazione acritica di dati sugli eventi sismici della Sicilia e della Calabria degli ultimi due secoli. Sicché, anche in questo caso, la sintesi descrittiva di riferimento è quella di Mario Baratta, risalente agli inizi del Novecento.
Baratta riporta la notizia di una violenta scossa che, nella sera del 7 agosto 1846, provocò il crollo di molte case e la morte di 20 persone a Siracusa; l'informazione proviene di nuovo da Perrey, il quale aveva derivato la notizia dal quotidiano «Le Moniteur Universel». Il numero del 28 agosto 1846 del giornale francese riporta, in effetti, questa notizia, pur accompagnandola con una formula dubitativa: «si dice che».
Una notizia analoga compare sul quotidiano spagnolo «El clamor publico» e, a quanto riporta L. Pilla, in una gazzetta tedesca pubblicata ad Augsburg. Non si trovano però tracce dell'evento nelle pagine del «Giornale del Regno delle Due Sicilie», che sarebbe stato certamente l'organo d'informazione più direttamente interessato agli avvenimenti.
Il principale memorialista siracusano del secolo scorso, S. Privitera, ricorda due scosse di terremoto sentite in città nel 1846, rispettivamente il 28 marzo e la sera del 22 aprile; queste scosse costituiscono il risentimento locale di due terremoti: il primo localizzato a Creta, il secondo nella zona etnea. L'autore non accenna però minimamente a un terremoto nel mese di agosto.
Analogamente, un attento studioso coevo a questo evento, C. Gemmellaro, pur registrando i terremoti che interessarono Catania e la Sicilia orientale — tra i quali quelli del 28 marzo e 22 aprile 1846 e quello dell'11 gennaio 1848 che danneggiò Augusta — non riporta alcuna notizia di un terremoto a Siracusa il 7 agosto 1846.
Anche in questo caso, il silenzio dell'autorevole storiografia siciliana è stato controllato sulle fonti: l'esame della documentazione conservata presso l'Archivio di Stato di Siracusa non ha evidenziato alcuna traccia del sisma.
E stata vagliata, con esito negativo, una notevole mole di documenti, senza trascurare aspetti della vita amministrativa in apparenza meno rilevanti ai fini della ricerca86.
Per esempio, le carte relative agli alloggi militari per gli anni 1846-47, che riguardano la costituzione degli elenchi dei privati cittadini che erano tenuti a rendere disponibile la loro abitazione per uso dei militari di passaggio nella città.
Tra questi documenti si trovano molte richieste di cancellazione dagli elenchi suddetti, ma in nessuna si fa riferimento a eventuali danni agli edifici causati da terremoti.
Considerato che l'obbligo di ospitare i militari era particolarmente inviso, visto il continuo movimento di truppe che interessò la zona in quell'epoca, l'assenza di notizie è certamente significativa.
Allo scopo di completare il quadro complessivo delle fonti archivistiche sono stati vagliati gli atti, relativi al 1846, di un notaio rogante a Siracusa, per verificare se dal¬le scritture private emergessero notizie relative a danni sismici.
Anche questa ricognizione ha dato esito negativo.
Significativamente la documentazione archivistica, completamente silente riguardo all'evento del 1846, conserva la memoria del sisma dell'11 gennaio 1848, che provocò crolli, danni ingenti e vittime ad Augusta, e i cui effetti si propagarono anche a Siracusa, provocando danni alla facciata del Palazzo Comunale.
Un'indagine sistematica è stata condotta anche presso l'Archivio di Stato di Palermo, nel fondo che conserva la corrispondenza intercorsa tra il Luogotenente Generale e gli intendenti e sottintendenti delle varie province89.
E stato rintracciato un fitto carteggio riguardante i due terremoti già citati del 28 marzo e 22 aprile, nonché altre scosse minori del 29 aprile e 9 settembre 1846 sentite in varie parti dell'isola, ma nulla a riguardo del presunto sisma del 7 agosto.
Ci sembra, pertanto, di poter escludere non solo che il 7 agosto 1846 Siracusa sia stata colpita da un terremoto che abbia provocato danni ingenti e vittime, ma anche che un qualunque evento sismico si sia verificato. Pertanto questo terremoto è stato tolto dalle serie storiche di eventi distruttivi riguardanti Siracusa.

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