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Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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Ho amato ed amo la vita mio Signore, non temo il tramonto, spero nell'aurora mattutina inizio di una nuova era
ricordare il passato, vivere il presente e progettare il futuro
ricordare il passato, vivere il presente e progettare il futuro sperando in un mondo solo degno di essere vissuto
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vita da miracolato

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4 Aprile 2022
Primo episodio:
Pur avendo frequentato la parrocchia dell’immacolata mai avevo avuto un buon rapporto con la religione e mai mi ero posto domande in merito ed anzi, negli anni successivi, pur battezzato e ricevuto a prima comunione, non credevo e non avevo una buona opinione dei preti almeno fino al 1980 quando morì mia suocera, ma questa è un’altra storia.
Oggi, alla luce delle esperienze maturate, esaminando ricordi ed episodi della ma vita, ritengo che questi furono miracoli o fatti che vanno oltre la mia comprensione umana.
Nel 1948 avevo 8 anni ed abitavo con i miei genitori in una casa al civico 28 di via Gargallo a Siracusa.
Eravamo appena usciti dalla guerra e certo anche a causa delle precarie condizioni di igiene e forse, ma soprattutto, per colpa delle mie insalate di finocchio non lavato adeguatamente, mi ammalai di tifo con febbre altissima che mi costrinse a letto per oltre 40 giorni.
Ricordo che mia madre chiamò diversi medici per cercare di curarmi senza alcun risultato.
Finalmente chiamò a visitarmi il dottor Cassone, allora abitante in via delle Maestranze che, giunto con la sua solita carrozza, immediatamente capì quale era la malattia e ordinò subito punture di siero, vitamine e mangiare a volontà, cura che finalmente, dopo giorni e giorni di febbre altissima, riuscì a fermare l’infezione.
Dopo oltre 40 giorni di decenza a letto, ormai spossato e senza forza, aiutato da mia madre e da mia cognata Maria, allora fidanzata di mio fratello Giuseppe, provai a scendere dal letto e, poggiati i piedi per terra con le gambe che non mi reggevano, a peso morto stavo cadendo per terra sorretto, meno male dai miei congiunti. Oggi sono qui a raccontare e ritengo che fu il primo miracolo con l’intervento di Colui che da Lassù ha sempre vegliato su di me.
Non ricordo altri episodi riconducibili a interventi dall’Alto che certo ci furono, ma è certo che la mano di Dio è stata sempre su di me.
Il secondo episodio accadde nel 1961 ma lo racconterò in seguito.



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96100 Siracusa
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