Campisi Luciano - Siracusani

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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Campisi Luciano

C

(Siracusa 1859 - ivi 1933), aiutato e protetto dallo storico Serafino Privitera, fu allievo di Gregorio Zappala e si perfezionò a Roma dove eseguì il monumento a Goffredo Mameli ed al poeta siracusano Giuseppe Aurelio Costanzo. Ebbe una enorme notorietà in America, dove lavorò a Buenos Aires (Argentina) e soprattutto a Boston (Stati Uniti). Dopo i trionfi ottenuti all'estero, tornò a Siracusa, innalzò il monumento a Garibaldi presso la Fonte Aretusa e quello a Cesare Battisti nella omonima piazza di Orti già. Morì quasi dimenticato dimenticato in patria nel 1933.


Luciano Campisi è nato nel 1860 a Siracusa,dove è morto,all'età di 74 anni, nel 1933 .
Allievo dello scultore siracusano, messinese adottivo, Gregorio Zappalà (1833-1908) ed amico dello scultore netino, Saverio Sortini (1869-1923), si perfezionò a Roma, dove eresse il monumento a Goffredo Mameli ed al poeta siracusano Giuseppe Aurelio Costanzo .
Fu celebre in America, per i suoi capolavori in memoria di Dante Alighieri e di Giuseppe Verdi, ed anche in Argentina, a Buenos Aires, dove conobbe lo scultore Sortini .
A Siracusa ha realizzato il monumento a Garibaldi presso la Fonte Aretusa e quello di Cesare Battisti nella omonima Piazza .

Scrive L. Sarullo, su "Diz.nario artisti Siciliani " :
" Nato a Siracusa il 13 Dicembre 1860 . Studia a Roma con Pietro Gagliardi ed Antonio Allegretti .
Nel 1888 partecipa al concorso gregoriano dei virtiosi e risultò vincitore ; nel cimitero del Verano a Roma realizza Il Monumento a Luciano Manara(1885),il Monumento a Goffredo Mameli (1891),la Tomba della famiglia Sinimberghi, la tomba del poeta e patriota siciliano Aurelio Costanzo , composta di un sarcofago su cui è seduta la statua in bronzo della Poesia ed il busto in marmo del pittore Tullio Nobili .
Per il camposanto di Siracusa esegue la Tomba del Senatore Greco-Cassia . Nella mostra d'arte romana del 1893 presenta un Busto di Garibaldi ed il gruppo Prime sillabe, per cui ebbe una medaglia d'argento.
Nel 1906 è a Boston,in Nord America " .
Il bassorilievo inserito nell'Edicola della Madonnina di Viale Paolo Orsi è una pregevole opera dello scultore Luciano Campisi.Visse i suoi anni giovanili nella privazione dei mezzi essenziali ,ma,aiutato e protetto da un eminente sacerdote e storico, Serafino Privitera, si iscrisse all'Accademia BB.AA. di Roma .
Ha realizzato, su incarico deliberato dal Senato romano,il ricordo marmoreo di Michele Amari .

A Siracusa sono noti :

-il busto marmoreo a Garibaldi, posto al Foro Italico, all'inizio della villetta.





-il monumento a Cesare Battisti nell'omonima Piazza in Ortigia .






-la raffigurazione della Madonna al bivio stradale Floridia-Canicattini .





Negli ultimi anni della sua vita , volle tornare a Siracusa e visse in solitudine in una modesta casa di Piazza Duomo, dove morì povero in canna .
Una lapide marmorea,raffigurante la Patria,sotto forma di Minerva con uno scudo,sul cui umbone è scolpita una testa di Medusa,trovasi nell'androne del Liceo Classico Gargallo di Siracusa .

Un'altra opera, ARCHIMEDE, dello scultore L. Campisi trovasi all'interno delle Latomie dei Cappuccini in Siracusa .







Dal quotidiano "La Sicilia" pag.39 del 24 Giugno 2006 riportiamo :
"..la scoperta delle potenziali doti artistiche di Campisi si deve allo storico sacerdote siracusano,Serafino Privitera . Appprendista in una bottega dolciaria, Campisi ottenne in sussidio dal Sindaco del tempo , il conte Alessandro Stadella,che gli permise di frequentare a Roma l'Accademia BB.AA.Stamane alle 11 è stato inaugurato alle Latomie dei Cappuccini, dopo un accurato restauro,il busto di Archimede, opera di L. Campisi. Di quest'opera se ne conosce una copia in bronzo,fatta eseguire negli anni '50,ed oggi collocata nella Sala Consiliare del Palazzo del Senato, a Siracusa. " .
Busto in marmo di Archimede (1885) opero dello scultore sircusano Lusiano Campisi, voluto dalla Società Operaia Archimede.
“Fu una gran festa l’inaugurazione di tale busto al centro della villetta della Marina” (P. Modolo — 1912).
Questo busto è collocato oggi nei giardini della latomia dei Cappuccini.

Il Busto di Archimede dopo il restauro






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