palazzo Mezio Blanco
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Il Palazzo Mezio - Blanco, posto al numero 47 di Via Vittorio Veneto, è un elegante edificio in stile liberty appartenente alla famiglia Mezio, di cui faceva parte anche lo scrittore Alfredo Mezio, amico di Elio Vittorini.
In origine il palazzo apparteneva alla famiglia Navanteri nel XVII secolo, fece edificare, su una fabbrica preesistente, con probabile progetto di Giovanni Vermexio, il palazzo alla Mastrarua, danneggiato dal terremoto del 1693.
Venne ricostruito nella prima metà del XVII secolo e venduto alla famiglia Mezio e nel XIX secolo a Paolo Blanco.
La facciata dell'edificio è disposta in tre ordini orizzontali. L'ordine inferiore possiede tre portali arcuati di cui quello centrale avente una bella decorazione in pietra bianca oltre ad essere inquadrato da eleganti pilastrini che sorreggono il soprastante balcone centrale. L'ordine centrale possiede il già citato balcone caratterizzato da un mensolone a forma di grifone, mentre quelli laterali possiedono mensoloni semplici, cosiccome gli altri tre balconi dell'ordine superiore. Tutti i balconi hanno aperture sormontate da travoni merlati, l'unica differenza è che quelli dell'ordine centrale sono arcuate, quelle dell'ordine superiore sono rettangolari. Una bella merlatura infine cinge la facciata del palazzo.
L'interno del Palazzo Mezio - Blanco, adibito ad uso abitativo, possiede eleganti elementi architettonici in stile liberty.
Il palazzo venne edificato dalla nobile famiglia Blanco (come dimostra il grifone sotto il balcone principale) ed in seguito venne abitato anche dalla famiglia Mezio nobli di Solarino


in altro, a coronamento del portale d’ingresso, la magnifica edicola di Sant'antonio di Padova



il palazzo oggi nella foto di Roberto Capozio