Cardinale - Siracusa territorio

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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Cardinale

C
CARDINALE
In dialetto Cardinali. Ampia contrada dell'ex feudo di Cefalino divisa in Cardinale di Sopra e di Sotto e compresa fra la strada statale 124 (dal km 8,5 al km 10) ed il vallone Cefalino. 11 vocabolo Cardinale ha origine, attraverso il latino medievale, dall'aggettivo
(101) Vedi nel I Voi. al toponimo Fonti e fiume Ciane. Da misurazioni eseguite la sorgente Testa Pisnia emette, a seconda della piovosità della zona iblea orientale e delle stagioni, all'indica da 800 a 1100 litri d'acqua al secondo. La fonte della Pismotta emette da 300 a 400 litri d'acqua al secondo.
tino Cardinatts che significa Principale, Fonda mentale.
Il toponimo potrebbe derivare dalla coltura dell'uva cardinale te in queste terre sarebbe stata impiantata, nei secoli precedenti 02», per produrre il famoso vino di Cifalino; ma sappiamo quanto DCO le denominazioni delle uve abbiano influenzato i nomi delle Mitrade.
Il toponimo, secondo le mie ipotesi, potrebbe essere giustificato il fatto che in questo luogo esistono le sorgenti d'acqua del vallone efalino che hanno portata maggiore, circa 2 litri al secondo .
Bisogna qui ricordare che lungo le cave Cirino e Spampinato - ulatrelli non esistono sorgenti d'acqua. Le prime quattro polle ;organo nel territorio di Floridia ed hanno portata inferiore al ro/secondo mentre le due sorgenti denominate ufficialmente Cifalino Giustiniani, ricadono nelle terre di Cardinali.
Questa seconda ipotesi è avvalorata dal fatto che l'ex feu- o di Cardinali di Noto <i03) a mio avviso, porta tale toponimo per /ere nella omonima cava la maggiore sorgente del vallone Canicattini Bagni - C'avadonna <i04).
2) Innesto così denominato per essere considerato, fino ai nostri giorni, di fondamentale impor¬tanza nella produzione di uve locali da vino.
3) Da misurazioni effettuale in data 5/10/1929 per conto dello Stato italiano.
3) Fra le attuali terre di Noto e Palazzolo Acreide: già menzionato nel XII secolo, in quanto concesso dalla contessa Adelasia alla chiesa siracusana e posto poi sotto il rettorato del vescovo di C'efalù.
4) Trattasi della sorgente Fiumerella con portata di 120 It./s. di acqua.

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