Passo Barone - Siracusa territorio

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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Passo Barone

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PASSO BARONE
In vernacolo Passu Baruni. Quadrivio fra la via principale che collegava gli ex feudi Floridia e Monasteri e la via antica di Siracusa che portava ad Acre, raccordando nel contempo molti feudi collinari alla città.
Il toponimo deriva dal siciliano Passu, cioè luogo di passaggio che si deve attraversare obbligatoriamente per determinati motivi e Barimi, dal latino Baro, Baronis, cioè uomo fedele al re, titolare di feudo in concessione e per questo tenuto a prestargli servizio
(66) Sicilia Rupestre a cura di C". De Fonseca: Lecce 1986.
personalmente o inviando uomini, cavalli, armi in caso di lotte o versando corrispettivo in danaro.
In siciliano il toponimo in oggetto è una forma contratta di Pussu do Barimi cioè Passo del Barone e prende origine, sicuramente, da un diritto proibitivo che i signori del posto esercitavano su quanti si trovavano di passaggio per quel quadrivio.
Se da una parte il barone doveva fornire i servizi ai suoi terraz-zani (strade, ponti, fontane, taverne, molino, frantoio, palmento) dietro versamento di tasse, dall'altra proibiva a chicchessia, nel suo feudo, di creare altri o similari servizi così che poteva esercitare l'industria e il commercio senza alcuna concorrenza. Pertanto il barone in virtù dei diritti proibitivi poteva costringere quanti si trovavano nel suo feudo a sottostare ad ogni genere di vessazione.

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