Mortellaro Gabriella
poeti galleria Roma
Gabriella Mortellaro
Quando da piccola immaginavo l'amore sognavo il principe azzurro.
Crescendo nella mente e nel cuore si andavano formando immagini e volti.
Duravano poco, e svanivano quei tratti sconosciuti perché il cuore non li riconosceva.
Mi sforzavo di trovare fra la gente,
passeggiando per strada, girando i luoghi,
di trovare quei tratti che avrebbero fatto fremere il mio cuore.
Non accadeva nulla.
Ho pensato che non sapevo amare!
Poi un giorno inaspettatamente i miei occhi incrociarono i tuoi, non si sono più separati.
Come l'onda del mare sulla battigia, come il sole che illumina il cielo azzurro, come l'arcobaleno dopo la pioggia, questa è la nostra vita insieme!
E quel sogno di bambina ancora ora dopo tanti anni... È vita. E' amore.
Il mio unico amore
Osservando accanto a me, l'uomo che sei,
sempre paziente e affettuoso, spesso mi chiedo cosa sei per me.
Tu sei il raggio di sole
che trafiggendo le nubi,
illumina una striscia di mare!
Tu sei la brezza che fa ondeggiare le spighe
di un campo di grano, mantenendole vive e gioiose.
Tu sei la pioggia , che irrora la terra e la nutre di se.
Tu sei T'arcobaleno che spunta nel cielo dopo un temporale.
Tu sei la parete rocciosa, invalicabile e ardua, ma forte e sicura.
Tu sei l'uragano che travolge quando ti attraversa.
Tu sei ...tu!
Non c'è altro modo per definirti... Mio unico amore!