Ecuba 1939
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Ecuba di Euripide 1939
Dopo la caduta di Troia, le navi greche, vittoriose, sono ancorate sulla costa del Chersoneso di fronte a Troia, in attesa del vento favorevole per salpare.
Nell'accampamento si trovano, con la regina Ecuba, le altre prigioniere troiane e la figlia Polissena.
Recita il prologo l'ombra di Polidoro, il minore dei figli di Priamo e di Ecuba, ucciso a tradimento dall'ospite Polimestore, re di Tracia.
Egli appare in sogno, durante la notte, all'infelice Ecuba e si lamenta di non avere ancora sepoltura.
La prima parte del dramma ha per ar-gomento il sacrificio di Polissena, deciso dai greci, sulla tomba di Achille: la madre disperata la difende invano contro le artificiose parole di Ulisse.
Ma Polissena decide di affrontare coraggiosamente il sacri-ficio, dichiarandosi pronta a morire piuttosto che vivere in servitù.
Nella seconda parte, ad Ecuba, che si affretta a seppellire Polissena, riportano il corpo straziato di Polidoro, rinvenuto sulla spiaggia da un'ancella della vecchia regina.
Con l'aiuto delle altre prigioniere troiane, Ecuba, dopo aver recitato alla perfezione continue finzioni, conduce entro la tenda il traditore Polimestore avido di tesori, lo acceca e ne sgozza i figli senza pietà.
La sua terribile vendetta è compiuta.
La probabile data di composizione è quella del 424 a.C.
La tragedia, che si ispira al ciclo troiano, è divisa in due parti: la prima è relativa al sacrificio di Polissena; la seconda svolge la vendetta di Ecuba su Polimestore, re di Tracia, che le aveva ucciso il figlio Polidoro.
E' dramma ineguale: la prima parte, dominata dalla figura di Polissena — eroica fanciulla che al disonore della schiavitù preferisce la morte —, supera di molto la seconda.
Ecuba, che è la protagonista del dramma, suscita ad un tempo, proprio per la sapienza del sondaggio psicologico di Euripide, pietà ed orrore.
Tutta l'opera, colorita da ampi abbellimenti e toni musicali, che non può essere collocata certo alla pari delle Troiane, è tuttavia volta alla ricerca costante di un suo messaggio originale.